Coach Carter

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Tratto da una storia vera, la pellicola diretta da Thomas Carter, racconta le gesta di Ken Carter,  proprietario di un negozio di articoli sportivi ed ex giocatore professionista di pallacanestro. Proprio la sua ex squadra del liceo, gli Oilers della Richmond High School, gli offre un contratto di 5 mesi a 1000 dollari per allenare la squadra della scuola.

Dopo aver accettato l’offerta, Carter si ritrova ad allenare un team di ragazzi con alle spalle problemi di delinquenza, ma anche di povertà. Il nuovo allenatore cerca subito di instaurare un clima di reciprocità e rispetto all'interno della squadra, facendo firmare ad ogni singolo giocatore un contratto. Questo prevedeva tra i vari punti di dover tenere una media scolastica accettabile e frequentare le lezioni. Tra il dissapore generale emerge quello di Cruz, chiamato da coach Carter ad abbandonare la palestra dopo poco. Da qui seguono le vicende dei vari membri della squadra che poco a poco riusciranno ad entrare in sintonia con il coach, iniziando così a raggiungere i risultati anche sul campo.

Carter cerca di imprimere nei propri atleti una mentalità vincente non soltanto sul parquet, ma anche nella vita al di fuori della palestra. Tutto questo affinché possano raggiungere ottimi risultati anche grazie alla pallacanestro. 

Il lungometraggio fa un vero e proprio excursus sull’ America povera, condizionata dalle lotte tra gang, gravidanze indesiderate al liceo, ma anche di come un uomo, con metodi molto poco ortodossi, sia riuscito a creare un vero team, dentro e fuori dal campo.