Preview LBA Season 2018/19

Tutti a caccia dell' Olimpia.

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A una settimana dall'inizio del campionato andiamo ad analizzare brevemente le squadre che si contenderanno la vittoria del tricolore.

 

A|X Olimpia Milano: Dopo un'ottima preseason, arriva la 3a Supercoppa Italiana di fila, questa volta battendo Torino in finale. Roster meneghino impressionante per qualità dei singoli e che ha dimostrato di reggere il confronto anche contro le big d'Europa. Ottimo mercato da parte dell'Olimpia: dal Panathinaikos il funambolico Mike James, accompagnato da Nedovic e Brooks (Malaga), Della Valle (Reggio Emilia), Burns (Cantù), Fontecchio (di ritorno da Cremona) che andranno ad aggiungersi ad un roster che ha perso pochi elementi dallo scorso anno: Gudaitis, Jerrels, Cinciarini, Micov, Bertans, Tarczewski e Kuzminskas.

Obiettivo? Scudetto.

 

Dolomiti Energia Trento: finalista scudetto 5 mesi fa, non riesce ad accedere alla finalissima di Supercoppa. Squadra interessante quella allenata da coach Buscaglia: ottimo il reparto italiani, dove oltre a Flaccadori, Lechthaler e Forray, si sono aggiunti Mian (da Pistoia), Mezzanotte (da Treviglio-A2) e il ritorno in terra trentina di Dada Pascolo (Milano). Core straniero che invece tra i confermati i soli Gomes e Hogue, con l'arrivo dei due serbi Radicevic e Jovanovic, e il gradito ritorno di Marble.

Obiettivo? PlayOff

 

Germani Basket Brescia: stravolgimenti in casa Germani, dove dalla scorsa stagione sono rimasti i soli Vitali Luca, Sacchetti e il capitano Moss. La società della presidentessa Bragaglio ha puntato forte su italiani che conoscono il campionato italiano, costruendo un roster basato su un mix di esperienza e voglia di mettersi in mostra, vedi i vari Abass (Milano), Hamilton (Hapoel Holon), Ceron e Mika (Pesaro), Allen (Pinar Karsiyaka), Beverly (Liegi), Laquintana (Pistoia) e Zerini (Avellino). Dopo una preseason in salita, per la Germani sarà dura ripetere la stagione passata, soprattutto con il doppio impegno, vista la qualificazione all'Eurocup e le grandi lacune mostrate in semifinale di supercoppa contro Milano.

Obiettivo? PlayOff.

 

Umana Reyer Venezia: grande delusione della scorsa stagione, eliminata in semifinale da Trento, la squadra di De Raffaele ha rinforzato il roster per poter essere acora di più l'anti-Milano e poter puntare alla FIBA Champions League. Tenuto lo zoccolo duro dello scorso anno, la squadra veneta ha puntato sul ritorno di Stone (Charlotte Hornets/G-League), Washington (Torino), Kyzlink (Siena-A2), completando il pacchetto italiani con Giuri (Brindisi) e Mazzola (Torino). Squadra di valore, se si pensa alla parte del roster rimasta: Haynes, Tonut, Biligha, Watt, Cerella, Bramos, Daye e De Nicolao.

Obiettivo? Scudetto

 

Sidigas Avellino: protagonista del mercato grazie all'arrivo di un nome altisonante come quello di Norris Cole (2 volte campione NBA con gli Heat, reduce da una stagione al Maccabi Tel Aviv). Squadra pressochè nuova quella campana che ha visto rimanere i soli Filloy, D'Ercole e Ndiaye, con l'arrivo sulla panchina di Nedad Vucinic. Oltre all'arrivo di Cole, la Sidigas è riuscita a riportare in Italia Caleb Green (visto a Sassari), dalla A2 sono arrivati Campogrande e Spizzichini, da Ankara Sykes, Campani da Capo d'Orlando, per concludere con altri due colpi ad effetto: Nichols visto con il CSKA e il Panathinaikos, e Matt Costello dagli Austin Spurs (G-League).

Obiettivo? Finale scudetto.

 

Openjobmetis Varese: la grande sorpresa della scorsa stagione si presenta ai nastri di partenza con tanta esperienza in più e una FIBA Europe Cup da giocare. Caja potrà contare ancora sull'asse Avramovic-Cain, oltre al supporto dalla panchina di Tambone, Natali e capitan Ferrero. La  società è andata a rinforzarsi portando in terra varesina Archie (visto in Italia a Capo D'Orlando), Iannuzzi (Brindisi), Verri (C Gold), Scrubb (Avellino) e Moore (Pistoia). per la Openjobmetis si prospetta una grande stagione, visto il ritorno in Europa dopo anni di assenza.

Obiettivo? PlayOff.

 

Red October Cantù: ecco quella che potrebbe essere la sorpresa del campionato. Con Pashutin alla guida e la mancata qualificazione alla FIBA Champions League, per la Red October si prospetta un campionato tranquillo e con la possibilità di stupire, grazie anche agli arrivi di Tony Mitchell (MVP con la maglia di Trento), Gaines (Parma Perm), Calhoun (Espoo United), Blakes (Norrkoping Dolphins), Udanoh (Astana), Davis (Cerkasy) e Tavernari (Sassari), oltre ai confermati Parrillo, Tassone e Quaglia.

Obiettivo? PlayOff.

 

Vanoli Cremona: pacchetto italiano completamente confermato con Ruzzier e Diener T. in regia, Portannese, Ricci (reduce insieme a Ruzzier dall'esperienza con la Nazionale Sperimentale) e Gazzotti. Coach Meo Sacchetti potrà poi contare sull'estro dei suoi stranieri: Saunders (Kataja), Demps (Mons-Hainut), Mathiang (G-League), Crawford (Maccabi Rishon LeZion) e Peyton Aldridge (uscito da Davidson). Squadra interessante che come lo scorso anno potrebbe ambire ai PlayOff, ma questa stagione la concorrenza è ancora più spietata.

Obiettivo? Salvezza.

 

Segafredo Virtus Bologna: una delle grandi delusione dello scorso anno insieme con Torino. L'arrivo di coach Sacripanti potrebbe dare quella dritta in più per portare la squadra ai PlayOff, oltre a dover far bene in FIBA Champions League. Tre conferme: Aradori, Baldi Rossi e Pajola, a cui vanno ad aggiungersi giocatori d'esperienza italiana ed europea come M'Baye (Milano), Cournooh (Cantù), Qvale (Lokomotiv Kuban), Punter (AEK Atene), Martin (Cremona), Taylor (Banvit), Kravic (Panionios) e l'esordiente nella massima serie Cappelletti (Siena-A2). Ci sono tutte le basi per fare bene, sarà l'anno giusto per tornare ai vertici?

Obiettivo? PlayOff.

 

Vuelle Pesaro: dopo una salvezza arrivata sul filo di lana e i problemi societari dell'estate appena trascorsa, la società marchigiana spera in una stagione più tranquilla. Con i soli Ancellotti e Monaldi riconfermati, a dare man forte alla squadra di coach Galli ci penseranno: McCree   (G-League), Blackmon Jr. (G-League, prestito annuale da Milano), Artis (Igokea), Murray Jr. (G-League), Conti (Trento), Zanotti (Porto S.Elpidio-B) e Mockevicius (Lietovus Rytas). Squadra dalle poche ambizioni ma in una piazza importante. 

Obiettivo? Salvezza.

 

Oriora Pistoia: dopo l'addio di Esposito, la dirigenza toscana ha puntato sull'ex allenatore della Virtus Bologna: Alessandro Ramagli. Squadra nuova e poche ambizioni, queste sono le parole chiave per capire la stagione pistoiese. Tutti nuovi, tranne il confermato Della Rosa. Alla corte di Ramagli sono arrivati Bolpin e Johnson D. (Venezia), Krubally (Paok Salonicco), Auda (Avellino), Johnson K. (Ludwigsburg), Martini (Legnano), Severini (rientrante da Casale-A2) e LJ Peak (Wellington Saints).

Obiettivo? Salvarsi, senza troppe difficoltà.

 

Fiat Torino: sono solo due le conferme della deludente stagione passata, salvata soltanto dalla vittoria a febbraio della Coppa Italia: capitan Poeta e Okeke, quest'ultimo ancora ai box per problemi cardiaci. La famiglia Forni ha centrato il colpo ad effetto portando sulla panchina gialloblu un santone della pallacanestro come Larry Brown. Attivissima sul mercato, la Fiat ha portato in terra piemontese il già visto Wilson, Rudd (CSKA), Carr (Penn State), Delfino (Baskonia), Cusin (Milano), McAdoo (G-League, e vincitore di due anelli NBA con gli Warriors), Cotton (reduce da una stagione passata quasi completamente ai box a Ludwigsburg), Taylor (Samsun) e Holder (appena uscito da Arizona State). Squadra già matura e compatta, come dimostrato dalla finale conquistata, e poi persa contro Milano, di Supercoppa.

Obiettivo? Finale scudetto.

 

Grissin Bon Reggio Emilia: stagione della ripartenza: andati via Menetti e Della Valle, in casa Grissin Bon hanno voluto puntare su un core giovane vista la mancata partecipazione alle coppe. Coach Cagnardi potrà puntare sul gioiellino Candi, il rientrante Mussini fresco di promozione con Trieste, Gaspardo da Pistoia, capitan Cervi che sembra abbia superato tutti i problemi fisici che hanno condizionato la stagione passata, Llompart fonte di esperienza per un gruppo così giovane, De Vico confermato dopo le ottime cose fatte vedere l'anno scorso. Roster completato dal pacchetto americani: Ledo, talentuosa guardia ex Efes, Griffin, ala arriva dall'Hapoel Eilat, Butterfield, guardia che ha passato la scorsa stagione con l'Alba Berlino e Elonu, centro che lo scorso anno ha vestito le maglie dell'Aek Atene e del Capitanes de Arecibo (Porto Rico).

Obiettivo? Salvezza.

 

Banco di Sardegna Sassari: stagione dalle grandi aspettative quella di una Dinamo Sassari rinnovata. L'addio di Pasquini, e al ritorno dello stesso in veste di GM, ha portato Vincenzo Esposito sulla panchina del presidente Sardara. Esposito ripartirà dalle conferme: Spissu, Bamforth, Polonara, Pierre e Devecchi, ma soprattutto dagli arrivi, come quelli di Smith (Cantù), Petteway (Paok Salonicco), Gentile S. (Virtus Bologna), Magro (Pistoia), Thomas (G-League), Diop (Udine-A2), Cooley (G-League) e Parodi (Bahia Bianca). Le gare di qualificazione alla FIBA Europe Cup darà un primo segnale sul vero valore di questa squadra.

Obiettivo? PlayOff.

 

Happy Casa Brindisi: squadra completamente nuova quella allenata da coach Vitucci, che non presenta neanche un reduce della stagione passata. Preseason perfetta quella della Happy Casa che si presenta ad inizio campionato con un bottino di 10 vinte e 0 perse, frutto di una crescita continua durante l'estate. Gli arrivi di Banks e Gaffney dall'Hapoel Tel Aviv hanno sicuramente aiutato, contando poi sulla presenza sotto canestro di Brown (Treviso-A2) e Wojciechowski (rientrato in Italia dopo l'esperienza polacca), Chappell da Cantù e Wes Clark da Buffalo. Dalla A2 sono arrivati Moraschini (Mantova), Zanelli (Legnano), Cazzolato (Bergamo) e Rush (Ferrara). Che sia la sorpresa del campionato?

Obiettivo? Salvezza.

 

Alma Trieste: la neopromossa si presenta ai nastri di partenza con un roster di tutto rispetto. Sono 6 i giocatori reduci dalla promozione e 7 i nuovi arrivi tra cui Chris Wright, visto la stagione scorsa con la maglia dalla Grissin Bon, Peric, che lascia la laguna dopo la vittoria della FIBA Europe Cup, Justin Knox, conoscitore del basket nostrano dopo le esperienze a Bologna sponda Fortitudo e quella dello scorso anno a Capo d'Orlado. Altri innesti interessanti sono quelli del giovane Strautins, ex Settore giovanile di Reggio Emilia, la guardia Walker che arriva da un paio di stagioni passate in G-League, troviamo poi due ex giocatori di Lega A-2 come Sanders (Casale Monferrato) e Mosley (Legnano) a dar man forte alla squadra di Dalmasson.

Obiettivo? Salvezza.